Riparbella

Nonna Nella

Il sole accarezza i miei gatti sulla terrazza che fa da platea a questi colli. C’è il mare laggiù. Io sono Caterina ma tutti mi chiamano Nella. Nacqui in queste campagne e di loro so tutto. Delle campagne, intendo. Conosco ogni sasso, ogni suono, ogni odore di stagione. Conosco questi ulivi che ballano col vento e ci fanno dannare nel mese della raccolta; conosco i sentieri del bosco profondo che percorrevo da bambina; conosco queste vigne incastrate fra il bosco e la campagna che si riempiono di mani per fare il vino.

Ma adesso abito in borgo coi miei gatti, fra le chiese e le piazzette dove i vecchi discutono ancora del tempo e della politica. Sto andando a portare un fiore a mio marito, laggiù al cimitero monumentale. È così bello e pieno di pace, quel posto… Sapete, a Natale i miei nipoti mi accompagnano a vedere il Presepe meccanico. Questo paese risplende nei miei occhi e mi riempie d’orgoglio, come d’orgoglio si riempiva la mia nonna quando la aiutavo alla Sagra. Pelavo le patate quand’ero piccina, ma ora, con l’Ottorina, l’Anna, la Lucia, l’Annalisa e l’Ubaldina, cucino per tutti, e anche bene. La mia specialità? Le Pappardelle al Cinghiale. Io ve le raccomando: se non le avete ancora assaggiate, venite a trovarmi alla Sagra. Che poi Riparbella, la sentite no?, ha la virtù già tutta nel nome.

Per questo, anche, dovete venire.

 

Un castello medievale tra dolci colline e mare

A pochi chilometri dal mare che qui fa sentire i suoi influssi, circondata dalle distese verdi di viti e olivi, il borgo di Riparbella ha un centro storico sorto intorno al castello medioevale: percorrendo le stradine, i vicoli, si incontrano vecchie abitazioni, palazzi storici e chiese. Nel tempo il borgo si è sviluppato sulle pendici meridionali della collina. Il toponimo deriva probabilmente dal latino “Ripa Albella”, riva bianca: è il particolare biancore che assume la cima della collina fatta di terre tufacee. Anfore vinarie e altri resti ci parlano della presenza etrusca in questo territorio a testimoniare quanto sia stato da sempre favorevole all’insediamento umano.

È una caratteristica che vale anche per l’oggi: il territorio è inserito nell’itinerario enogastronomico Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi. Le aziende agricole producono alcuni tra i migliori vini della zona e un olio di oliva sopraffino. Tutto ad accompagnare la genuinità di piatti cucinati secondo una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Non può mancare un percorso naturalistico fra i boschi e la campagna magari a piedi, a cavallo, in mountain bike o un itinerario “sospeso” fra gli alberi attraverso una serie di piattaforme o passaggi di differente difficoltà, ma in perfetta sicurezza.

 

Informazioni Turistiche

Riparbella
(dal 10 giugno al 10 settembre)
c/o Biblioteca Comunale
P.zza del Popolo 22
tel. +39 0586.696052
+39 339.4797179
proloco.riparbella@gmail.com

riparbella@costadeglietruschi.eu

Comune di Riparbella

 
Scopri la rete dell’ospitalità e delle attività turistiche del Comune di Riparbella:

Riparbella Resort

 


Riparbella, Toscana Italia | (Allarga la mappa)