Piombino

La musa del Botticelli

In queste brumose giornate fiorentine la memoria torna all’amata Piombino, tutta luce e spuma di mare, e alle passeggiate in Cittadella con la mia adorata sorella Battistina. Camminavamo serenamente. Uno sguardo fugace al profilo dell’Elba e alle piccole Cerboli e Palmaiola, perle di mare galleggianti; una visita agli infermi dell’ospedale, povera gente bisognosa d’amore; un sorriso al vociare allegro dei pescatori che rammendavano le reti al porticciolo.

Risalivamo fino al Castello lungo la salita che fiancheggia la Casa delle Bifore, e ci fermavamo davanti alle mura, un saluto e lei si riuniva al suo sposo, Iacopo Appiani. Un pensiero sognante mi sfiorava quando poi, rimasta sola, mi affacciavo dalla Rocchetta e salutavo il tuffo giocoso dei delfini, il volo dei gabbiani, le nuvole dipinte finemente dal Libeccio. Dipinte come una Primavera, come una Venere nascente, come me.

Sandro Botticelli lo sa, lui mi conosce, lui sa leggermi nell’anima. Lui mi ha resa eterna nei suoi grandiosi ritratti. Lui mi ama davvero, come anche Giuliano mi ama. Giuliano de’ Medici, sì, lo amo anche io, a dispetto di mio marito. Questo amore mi fa tossire, mi farà morire. Sospiro, mi manca la mia Piombino profumata di salmastro.  Altri tempi, altra vita… Sospiro ancora, ho nostalgia della spensierata Piombino, ho nostalgia della spensierata me.

Simonetta Vespucci (nata Cattaneo, 1453 – 1476)

 

Dall’archeologia al diving tra spiagge e oasi naturali

Su un promontorio proteso sul mare, Piombino ha una lunga storia che può essere letta nei suoi monumenti architettonici, nelle opere d’arte, nei musei. La città vecchia è racchiusa nel perimetro delle antiche mura in parte attribuite a Leonardo da Vinci ed è guardata dalle sue fortificazioni. Le vie che dal centro storico portano fino alla marina parlano del passato medioevale e rinascimentale. Il porto vecchio è riparato sotto uno sperone roccioso, vicino alle Fonti con le teste zoomorfe.

Piazza Bovio, protesa sul mare, ti fa abbracciare l’Arcipelago Toscano e le coste corse. Piombino vive in un ambiente unico: poco distante il Parco Archeologico di Baratti e Populonia, con le sue necropoli e l’acropoli di Populonia, unica città etrusca sul mare. Di particolare bellezza tutta una serie di spiagge dalle caratteristiche diverse: di sabbia fine o grossolana, protette da una folta pineta o racchiuse da baie o calette in cui prevalgono gli scogli; spiagge attrezzate o libere, a volte incontaminate e selvagge. Tutti gli sport marini sono possibili.

Importanti le aree naturalistiche: dal Parco Costiero della Sterpaia si accede a tratti di costa fregiati dalla Bandiera Blu. Il Parco Naturale di Montioni è una vera e propria oasi verde. La Riserva Naturale Orti di Bottagone è una delle rare zone umide italiane, che attesta , fra le altre, la presenza del cavaliere d’Italia e dei fenicotteri rosa.

 

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