Montescudaio

Terra di vino e di bellezza

Da poco più di nove secoli le mie pietre poggiano sul suolo di questo borgo i cui tetti di terracotta rosata se ne stanno beatamente appollaiati intorno a me. Più oltre, rotolando tra le colline spalmate di vigneti della nostra DOC, lo sguardo scende fino al mare dove spesso si vedono le isole dell’arcipelago toscano e a volte pure la Corsica. Ho visto avvicendarsi le storie di famiglie nobili e di ricchi possidenti, dai Della Gherardesca ai Ridolfi ai Lorena e nei primi anni del ‘700, fui dotata di un bellissimo orologio le cui lancette iniziarono a scandire il tempo di questa piccola comunità.

Le antiche mura di cinta, di cui segno il punto di partenza, abbracciano il piazzale dell’Abbazia di Santa Maria Assunta, un’enorme terrazza dal panorama mozzafiato il cui campanile mi aiuta a tenere il tempo con le sue campane. Nelle vie del paese il ritmo lento delle giornate odora del pane appena cotto nell’antico forno a legna e nei mesi di vendemmia si fonde con quello del mosto d’uva che fermenta nelle cantine. Da quassù domino la campagna, custode di affascinanti resti del passato: le fonti secentesche, il Monastero di suore benedettine dell’XI secolo, gli archi dell’acquedotto romano. Ogni sera sono l’ultima a vedere il sole tramontare su questo piccolo paradiso e ogni mattina la prima a vederlo rinascere, e non mi stancherò mai di questo privilegio.

 

La Città del Pane che guarda le isole

Nato intorno al Monastero di Santa Maria delle suore benedettine, Montescudaio, per la sua posizione strategica, divenne nel Medioevo un borgo importante. Cinto da mura imponenti, alte anche quindici metri, dal Piazzale del Castello con la Torre della Guardiola e la Chiesa di Santa Maria Assunta, gode di una vista panoramica che si perde fra i tetti ricoperti dai coppi toscani, i filari delle viti, gli alberi da frutta, gli ulivi, fino ad abbracciare le isole Gorgona e Capraia e la punta Nord di Capo Corso. Muovendosi per le stradine lastricate del centro, si possono incontrare i palazzi delle famiglie nobiliari cittadine.

Sospeso tra terra e mare, Montescudaio è inserito nel novero dei borghi più belli d’Italia. Non è solo però la bellezza del luogo a renderlo particolare: qui l’enogastronomia ha una rilevanza specifica. Dal forno a legna esce il pane insipido che accompagna o è parte integrante dei piatti, basta pensare ai crostini di fegatini, alla ribollita, alla pappa, alle minestre di pane e fagioli o ceci. Montescudaio è, a ragione, celebre come la Città del Pane. Il suo extravergine di alta qualità ne fa pure la Città dell’Olio e, come Città del Vino, vanta addirittura una propria DOC. Sagre e manifestazioni sono il momento perfetto per scoprire questa zona e i suoi prodotti.

 

Informazioni Turistiche

c/o Palazzo Comunale
Montescudaio
Via della Madonna 37
Tel. +39 0586.651631

montescudaio@costadeglietruschi.eu

Comune di Montescudaio


Montescudaio, Toscana Italia | (Allarga la mappa)