Castellina Marittima

Castellina Marittima

La rossa del Castello

Fantasma, io? I fantasmi sono bianchi e si trascinano dietro il clangore dei loro catenacci. Io ho un mantello rosso vermiglio, invece, appena un tono più acceso di questi miei capelli ricci.
È vero, me ne sto nel Castello Mediceo da molto tempo ormai, la Dama del Maniero mi chiamano, ma non ho mai voluto spaventare nessuno. Neppure quando mi aggiro di notte, fra i vicoli del borgo, ho intenzioni cattive: me ne vado solo un po’ a spasso prima che rinasca l’aurora.

Eppure questo sarebbe un posto così bello da vivere col sole! I boschi sopra strada, il mare all’orizzonte, i lampi gialli dei campi che digradano fino a valle… ricordo qualcosa, a tratti, di quando ero in vita. Nondimeno, adesso e da tanti anni, veglio su questo paese dall’alto della mia terrazza: i tetti delle case… un embrice e un tegolo, un embrice e un tegolo… la gente che è passata, passa e passerà da questa piazzetta, il Museo dell’Alabastro.

Questo mi rammenta dei cavaioli che camminavano all’alba verso la cava, ognuno con l’acetilene in mano, tante fiammelle a rischiarare la strada. Poveretti, tutto il giorno a picconare le viscere della terra per estrarre l’alabastro. Tutto il giorno al buio, come li capisco. E invece questo è un luogo così bello da vedere sotto la luce del sole… oh, eccolo che spunta! Devo rientrare, ma tornate a trovarmi. Venite col sole, che è tutto più bello. Al calar della sera, vi troverò io.

 

Natura e attività all’aria aperta

Poco distante dal mare, un clima mite, un paesaggio di ulivi, viti, grano, cipressi, macchia mediterranea: Castellina è un piacevole luogo di collina che poggia su rocce di galestro rosso, materiale con cui sono costruite le abitazioni e il castello. Le origini sono incerte: alcuni storici parlano del periodo etrusco facendo riferimento ai sistemi di estrazione dell’alabastro. Certo è che nel Medioevo il suo castello ebbe un’importanza strategica particolare per la vicinanza alla costa, in quanto retroguardia di Rosignano Marittimo e punto di controllo della via Emilia che dominava dall’alto.

Nella zona si trova un ampio bacino gessifero disposto a banchi sovrapposti, di alto spessore, è qui che si è formato un alabastro puro e pregiato: il Bianco di Castellina, la cui storia si può seguire con una visita all’Ecomuseo dell’alabastro. Per chi ama le passeggiate o le escursioni in bicicletta, Castellina offre tutta una serie di percorsi in mezzo alla natura o, seguendo la Strada del Vino Costa degli Etruschi, l’incontro con una produzione di alto livello. È questa la terra delle olive macinate con la mole di granito e della Sagra della cucina povera fatta di piatti tradizionali e di sapori genuini, ma anche del festival di Musica Wiva, importante vetrina per band musicali emergenti.

Informazioni turistiche

Ufficio Relazioni con il Pubblico
tel. +39 050.694111

castellinamarittima@costadeglietruschi.eu

Comune di Castellina Marittima


57032 Castellina Marittima, Toscana Italia | (Allarga la mappa)